È Giuliano Granato, portavoce nazionale di Potere al Popolo, il candidato presidente della Regione Campania per la lista Campania Popolare, sostenuta da Rifondazione Comunista e altre forze della sinistra alternativa. La sua candidatura punta a rompere con i due blocchi tradizionali, rappresentando la voce di chi chiede un cambiamento profondo.
Nato a Napoli nel 1985, laureato in Relazioni Internazionali all’Orientale, Granato proviene dal mondo dell’attivismo sociale e delle battaglie per i diritti dei lavoratori. La sua esperienza personale – dal lavoro precario alle vertenze sindacali – è diventata parte integrante della sua proposta politica. “Non sono un politico di professione, ma una persona comune che vuole cambiare le cose”, ha dichiarato.
Le priorità
Al centro del suo programma ci sono lavoro, ambiente e partecipazione popolare. Granato chiede un piano straordinario contro il precariato, la bonifica delle aree inquinate e una gestione più trasparente dei fondi pubblici.
Lo slogan “Cambiamo tutto” riassume la volontà di costruire una Campania più giusta e solidale, in cui la politica torni a essere strumento di servizio e non di potere.
La sfida elettorale
In un contesto dominato dalle candidature di Edmondo Cirielli per il centrodestra e Roberto Fico per il centrosinistra, Granato rappresenta l’alternativa “popolare” e anti-sistema. La sua campagna punta a mobilitare chi non si riconosce nei partiti tradizionali e chiede una svolta reale.
“La nostra forza è la coerenza — ha ribadito — vogliamo riportare la politica nelle mani di chi lavora, studia e vive ogni giorno le difficoltà di questa regione.”
